“EPHEMERA”

Mostra Festivalfilosofia 2024 Modena

Il sentimento che accompagna le opere in mostra è quello di un’attenzione poetica verso l’oggetto-anima: lo schedario “RESISTO” che nel tempo ho collezionato. I piccoli schedari vengono spogliati della loro  funzione primaria, quella di archiviare, di catalogare dei contenuti lontani da emozioni e immagini, per essere rivestiti di nuovi contenuti che rimandano a suggestioni emotive a stati d’animo legati alla memoria e al valore intrinseco degli oggetti. Ho immaginato un “attraversamento emotivo” dentro gli schedari quasi fossero stanze di una casa immaginaria o vissuta, ognuno di un colore differente abitati da ALFABETI, PAROLE, EMOZIONI, VISIONI. Grazie alla composizione e scomposizione di vecchie fotografie, vecchie carte, pagine di libri, antichi dizionari si creano nuovi itinerari poetici. Le parole sottratte dalle loro pagine, dai loro libri, assumono una capacità di dire altro, di porre nuove domande indagando memorie lontane. Anima, Tesoro, Meravigliarsi, Ricordare, Cuore:  parole che rimandano a sentimenti, emozioni, attitudini, pensieri che possono riferirsi ad un abitare il mondo passato e presente, in continuo dialogo, con una nuova apertura del cuore.